I drive SSD, letteralmente unità a stato solido, sono delle memorie di massa che utilizzano la tecnologia flash (prevalentemente quella flash NAND) basata sui semiconduttori per l’archiviazione dei file. Si distinguono dai dischi meccanici di tipo magnetico (gli hard disk tradizionali) soprattutto per la loro velocità e per la maggior resistenza agli urti.
Possono essere installati sui computer, in luogo degli hard disk meccanici o affiancandoli a questi ultimi, per aumentare le prestazioni di qualsiasi sistema operativo e rendere più veloce l’accesso ai file. I risultati sono davvero incredibili: è possibile avviare Windows, Mac OS X o Linux “a freddo” in meno di 10 secondi e lanciare in maniera pressoché istantanea applicazioni “pesanti” come Photoshop e iPhoto. Inoltre, i drive a stato solido sono molto silenziosi e scaldano meno rispetto agli HDD.
Se vuoi donare nuova vita al tuo PC – fisso o portatile che sia – non c’è nulla di meglio. Te lo posso assicurare. Prima di acquistarne uno però devi sapere che le unità SSD hanno anche dei lati negativi: in primis sono più costose degli hard disk meccanici, parecchio più costose, anche se i loro prezzi sono in discesa libera rispetto a qualche mese fa. In secondo luogo bisogna dire che hanno dei limiti di riscrittura che ne rende la vita molto più breve rispetto a un disco meccanico. Stiamo comunque parlando di limiti difficilmente raggiungibili con l’utilizzo standard di un computer.
La maggior parte degli SSD attualmente in commercio è nel formato da 2,5 pollici ed è pensata per un uso interno. Questo significa che i dischi vanno installati all’interno computer, e per compiere quest’operazione si possono utilizzare vari tipi di connettori.
I connettori SATA 3 sono quelli più diffusi su notebook e PC desktop, garantiscono prestazioni fino a 6 Gbps teorici nel trasferimento dei dati e sono retrocompatibili con lo standard SATA 2, che invece fornisce prestazioni fino a 3 Gbps teorici. Questo significa che puoi acquistare un SSD SATA 3 e montarlo su un computer che supporta solo lo standard SATA 2, ottenendo così prestazioni limitate a 3 Gbit/s teorici anziché i 6 Gbit/s teorici del SATA 3.
Esiste anche la tecnologia SATA Express che unisce l’infrastruttura SATA con l’interfaccia PCI Express per spingere le prestazioni degli SSD oltre i 6 Gbit/s del SATA3. Avendo un PC, o meglio, una scheda madre che supporta SATA Express e acquistando un SSD compatibile con questo standard puoi ottenere prestazioni fino a 10 Gbit/s o addirittura 16Gbit/s. Parliamo sempre di velocità massima teorica, eh.
Su alcuni modelli di ultrabook e alcuni mini-PC vengono usati dei connettori più piccoli detti mSATA (abbreviazione di miniSATA). Le loro prestazioni sono uguali a quelle dei connettori SATA 2 e SATA 3, sono compatibili con lo standard SATA Express mentre le loro dimensioni sono più compatte rispetto ai connettori standard. Esteticamente sono delle schede “nude”, i loro connettori somigliano a quelli mini PCI Express ma lavorano solo con il protocollo SATA.
I connettori mSATA sono stati superati, in termini di prestazioni, da quelli M.2 che vengono utilizzati soprattutto in ambito mobile (ultrabook, tablet convertibili ecc.) ma sono compatibili anche con alcune schede madri per PC desktop. I connettori M2 possono essere usati sia sugli SSD PCI-Express sia sugli SSD SATA, quindi prima di acquistare un drive compatibile con questo formato assicurati di fare la scelta giusta in quanto i due protocolli non sono compatibili tra loro. I drive M.2 SATA assicurano prestazioni pari a 16Gbps (tramite SATA Express), quelli M.2 PCI-Express arrivano fino a 32 Gbps teorici (quindi sono più performanti).
Ricapitolando: nella maggior parte dei casi si utilizzano ancor i connettori SATA 3 (o SATA 2) standard, ma ci sono alcuni ultrabook, convertibili e mini-PC che possono richiedere l’utilizzo di connettori più piccoli, come ad esempio i miniSATA o i più recenti M.2 che possono essere usati sia con i drive SATA sia con quelli PCI-Express.
Un capitolo a parte, poi, lo meritano i dischi a stato solido esterni, i quali funzionano tramite cavo USB proprio come i classici hard disk esterni meccanici. Personalmente ti consiglio di acquistarli solo se hai esigenze specifiche in tal senso. Attualmente, infatti, costano di più rispetto ai dischi USB meccanici e a causa della loro “scadenza” (ricordi? Si esauriscono dopo un certo numero di scritture) non sono indicati per custodire backup o altri dati pensati per durare negli anni.
Le prestazioni degli SSD vengono classificate usando due parametri differenti: la velocità sequenziale che indica la velocità massima teorica con cui vengono letti o scritti i dati sul disco, in maniera sequenziale, e le IOPS (operazioni di input/output per secondo) che invece indicano la velocità con cui i dati vengono letti o scritti in maniera casuale, usando piccoli file di 4KB. La velocità sequenziale viene espressa in MB/s (Megabyte per secondo) o GB/s (Gigabyte per secondo), mentre le IOPS vengono espresse in numero (cioè il numero massimo di operazioni in input e output che l’unità riesce a “reggere” ogni secondo). Nell’utilizzo quotidiano di un SSD è più importante il valore delle IOPS che quello della velocità sequenziale (che comunque è da tenere altamente in considerazione).
Altri parametri a cui devi prestare attenzione sono la durata massima del drive, ossia il periodo dopo il quale il suo funzionamento non viene più assicurato a causa dell’usura, espresso in milioni di ore, e la garanzia sul prodotto che generalmente è di 3 o 5 anni ma nei prodotti di fascia alta arriva fino a 10 anni.
Per quanto riguarda la capacità di archiviazione, non c’è molto da dire: sta a te scegliere in base alle tue necessità. Di sicuro, se decidi di utilizzare un SSD come unico disco del tuo computer, il “minimo sindacale” al quale devi ambire è 250GB. Se invece intendi realizzare un sistema “ibrido” in cui un hard disk meccanico e un SSD lavorano insieme, puoi accontentarti anche di un drive da 120GB (su cui installare sistema operativo e programmi, lasciando il resto all’HDD).
E ora al bando le ciance! Se anche tu sei rimasto affascinato dalle potenzialità dei drive a stato solido e hai deciso di acquistarne uno, lascia che ti consigli il miglior SSD per tutti i principali “tagli” di memoria e le fasce di prezzo disponibili. Ce ne sono davvero per tutti i gusti.
Se hai bisogno di un disco “piccolo” e low-cost, ti consiglio il Kingston SSDNow V300 da 120 GB che ha una velocità in lettura massima di 450 MB/s e una velocità in scrittura fino a 450 MB/s. Viene venduto con una garanzia limitata di 3 anni e può essere abbinato a un kit comprendente tutti i componenti necessari alla sua installazione. Consuma 1,4 Watt in media e ha una durata massima stimata in 1 milione di ore. È disponibile anche nei “tagli” da 60GB, 240GB e 480GB.
Un altro SSD economico che ti consiglio di tenere in considerazione è il SanDisk Plus, che è disponibile nei “tagli” da 120GB, 240GB e 480GB. Le sue prestazioni sono pari a 550Mb/s in lettura e 350Mb/s in scrittura con lettura random fino a 100.000 IOPS e scrittura random fino a 90.000 IOPS. I suoi consumi energetici si attestano mediamente sui 0,13W, mentre il suo ciclo di vita è quantificato in 1,7 milioni di ore circa. La garanzia è di 3 anni.
Il Samsung 850 EVO da 500 GB è uno dei migliori SSD per rapporto qualità-prezzo. Garantisce una velocità di lettura massima di 540 MB/s, una velocità di scrittura fino a 520 MB/s, 98000 IOPS in lettura e 90000 IOPS in scrittura. Ha un consumo energetico medio di 2,4 Watt e una durata complessiva di 1,5 milioni di ore circa. La garanzia è di 5 anni. È disponibile anche nei tagli da 120GB, 250GB e 1TB.
Il Crucial BX200 è una validissima alternativa agli SSD Samsung, leggermente più economica. Assicura una velocità in lettura fino a 540 MB/s e una velocità in scrittura fino a 490 MB/s. Le IOPS sono 78.000 in lettura e 66.000 in scrittura. La sua durata massima è stimata in 1,5 milioni di ore mentre la garanzia è di 3 anni, limitata. È disponibile anche nei “tagli” da 480GB e 960GB.
Una soluzione leggermente più economica rispetto a quella di Crucial è proposta da Transcend, che con il suo SSD370S da 256GB offre un ottimo rapporto tra prestazioni e prezzo. Le prestazioni del drive si attestano sui 560MB/s in lettura e 320MB/s in scrittura con 70.000 IOPS in lettura e scrittura. I consumi energetici sono di almeno 1.28W (quando in funzione), la garanzia è di 3 anni. La durata massima dell’SSD è stimata in 1,5 milioni di ore circa.
Se stai cercando un buon SSD per un PC da gaming e non vuoi spendere cifre altissime, da’ un’occhiata a questo HyperX FURY da 240GB o 120GB che assicura prestazioni pari a 500 MB/s in lettura e scrittura, 22.000 IOPS in lettura e 41.000 IOPS in scrittura. Ha una garanzia di tre anni e una durata stimata in 1 milione di ore. I suoi consumi, invece, si attestano in media su 0,35 W.
Uno dei migliori SSD presenti attualmente sul mercato. Il Samsung 850 PRO da 1TB assicura una velocità in lettura fino a 550 MB/s, una velocità in scrittura fino a 520 MB/s e una durata totale stimata in 2 milioni di ore. Consuma 3,5 Watt quando in funzione e viene venduto con una garanzia limitata di 10 anni. È disponibile anche nei “tagli” da 128GB, 256GB e 512GB. Le IOPS sono 100.000 in lettura e 90.000 in scrittura.
Il SanDisk Extreme Pro è un altro validissimo SSD di fascia alta. È disponibile nelle varianti da 480GB (quella che ti consiglio io oggi), 240GB e 960GB e assicura prestazioni di primissimo livello: 550 MB/s di lettura sequenziale, 520 MB/s in scrittura, 100.000 IOPS in lettura e 90.000 in scrittura. I suoi consumi medi di energia sono pari a 0,15W, mentre la sua durata massima è stimata in due milioni di ore. La garanzia è di 10 anni, limitata.
Chi ha un computer compatibile con lo standard M.2 e cerca un SSD SATA a buon prezzo, può orientarsi verso il Kingston SM2280S3G2 da 120GB, 240GB o 480GB che assicura ottime prestazioni a fronte di una spesa abbastanza contenuta. Ha una velocità di lettura sequenziale fino a 550 Mb/s e di scrittura fino a 200Mb/s (nel modello da 120GB, gli altri sono superiori), le IOPS sono 90.000 in lettura e 48.000 in scrittura (sempre in relazione al modello da 120GB, gli altri arrivano fino a 85.000 IOPS). La sua durata è stimata in 1 milione di ore, mentre la garanzia è di 5 anni (limitata).
La linea Samsung 850 EVO propone degli SSD M.2 SATA da 120GB, 250GB o 500GB contraddistinti da un eccellente rapporto qualità-prezzo. Le loro prestazioni arrivano a 540 MB/s in lettura e 500 MB/s in scrittura sequenziale, 97.000 IOPS in lettura e 89.000 IOPS in scrittura. Hanno una durata di 1,5 milioni di ore, un consumo energetico medio di 2.4 Watts e una garanzia limitata di 5 anni.
Un gradino più su, sia in termini di prestazioni che di prezzo, ci sono gli SSD della linea Samsung 950 Pro che sono di tipo M.2 PCI-Express. Sono disponibili nei “tagli” da 256GB e 512GB e assicurano performance di primissimo livello: fino a 2.500MB/s in lettura e 1.500 MB/s in scrittura sequenziale, 300.000 IOPS in lettura e 110.000 IOPS in scrittura. I loro consumi si attestano mediamente sui 5.7 Watts, la loro durata è stimata in 1,5 milioni di ore, mentre la garanzia è di 5 anni (limitata).
Chi ha un computer che prevede l’utilizzo di drive mSATA può trovare nei Crucial MX200 una delle soluzioni che offrono il miglior rapporto tra qualità e prezzo. Disponibili nei formati da 256GB e 500GB, questi SSD forniscono una velocità in scrittura fino a 500 MB/s sequenziali e una velocità di lettura fino a 555 MB/s, 100.000 IOPS in lettura e 87.000 IOPS in scrittura. La loro durata è stimata in 1,5 milioni di ore, la loro garanzia è di 3 anni (limitata).
Se per il momento non intendi sostituire l’hard disk del tuo PC e vuoi acquistare un drive a stato solido esterno, dai un’occhiata al Verbatim Store’N GO SSD da 128 o 256 GB che si può collegare al computer tramite USB (supporta anche lo standard USB 3.0) e garantisce prestazioni massime di 150 MB/s in lettura e 90 MB/s in scrittura.
Il Lexar Professional Workflow DataDrive da 512GB è un SSD esterno dotato del supporto allo standard USB 3.0. Si collega al computer, o a qualsiasi altro dispositivo dotato di porta USB (anche USB 2.0) e funziona. Dispone anche di un pratico indicatore LED che indica la capacità residua rimasta sul disco.
Un altro ottimo drive SSD esterno è questo MU-PS1T0B/EU di Samsung che offre fino a 1TB di capienza (è disponibile nelle varianti da 250GB, 500GB e 1TB) e prestazioni pari a 8.000 IOPS in lettura e 21.000 IOPS in scrittura via USB 3.0.