Glossario

un metodo utilizzato per standardizzare e creare delle categorie di sistemi su disco a tolleranza d'errore. i livelli raid offrono varie combinazioni di prestazioni, affidabilità e costi. alcuni server supportano tre livelli raid, ovvero livello 0 (striping), livello 1 (mirroring) e livello 5 (raid-5). vedere anchevolume con mirroring; volume raid-5; tolleranza d'errore

reti ad alta velocità che collegano gli host (vedi host) più potenti e che veicolano la maggiore quantità di informazioni.

processo di registrazione di una voce nella traccia di controllo tutte le volte che si verificano determinati eventi, quali l'avvio e l'interruzione di servizi, l'apertura e la chiusura di sessioni di lavoro e l'accesso alle risorse. È possibile utilizzare il visualizzatore eventi per esaminare gli eventi dell'integrazione di rete appletalk e gli eventi di windows. vedere ancheevento; servizio

indirizzo che identifica in modo univoco una posizione in internet. l'url di un sito web è preceduto da http://, come nell'indirizzo url fittizio http://www.example.microsoft.com/. un indirizzo url può includere informazioni più dettagliate, ad esempio il nome di una pagina con contenuti ipertestuali, in genere identificata dall'estensione del nome di file html o htm.

componenti software che includono utilità per la gestione e il controllo della rete, nonché servizi che supportano chiamate ai client e l'aggiornamento delle rubriche del client. tali strumenti includono anche il protocollo snmp (simple network management protocol). vedere anchesimple network management protocol (snmp)

gruppo di caratteri o di byte di carattere gestiti come singola entità. i programmi utilizzano le stringhe per archiviare e trasmettere dati e comandi. nella maggior parte dei linguaggi di programmazione le stringhe (ad esempio 2674:gstmn) vengono distinte dai valori numerici (ad esempio 470924). vedere anchestringa id stazione trasmittente (idst)

server dei nomi di dominio

layer 2 tunneling protocol, un protocollo per la comunicazione di reti vpn, vedi anche tunneling.

funzionalità di windows xp tcp/ip che consente di configurare automaticamente un indirizzo ip univoco nell'intervallo da 169.254.0.1 a 169.254.255.254 e la subnet mask 255.255.0.0 quando il protocollo tcp/ip è configurato per l'indirizzamento dinamico e non è disponibile il protocollo dhcp (dynamic host configuration protocol). vedere anchetcp/ip (transmission control protocol/internet protocol); indirizzo ip; server dhcp

area della memoria ram riservata all'utilizzo con dati memorizzati temporaneamente in attesa del trasferimento tra due posizioni, ad esempio dall'area dei dati di un'applicazione a una periferica di i/o. vedere anchememoria ad accesso casuale (ram)