Glossario

servizio client di risoluzione dei nomi dns che memorizza nella cache le informazioni sui nomi di dominio dns acquisite di recente. il servizio resolver cache consente ai programmi compatibili dns di accedere ai record di risorsa ottenuti dai server dns durante l'elaborazione delle query dei nomi. i dati memorizzati nella cache vengono utilizzati per un periodo di tempo limitato e la relativa durata dipende dal valore time-to-live (ttl) attivo. È possibile impostare il ttl individualmente per ogni record di risorsa (rr, resource record). in caso contrario verrà utilizzato come predefinito il ttl minimo impostato nel record di risorsa soa della zona. vedere anchememorizzazione nella cache; intervallo di scadenza; ttl minimo; resolver; record di risorse (rr); durata (ttl)

stato riferito a una risorsa o a un nodo di un cluster. una risorsa o un nodo vengono posti in stato di errore in seguito a un tentativo non riuscito di ritorno in linea. vedere anchecluster; risorsa

processo di registrazione di una voce nella traccia di controllo tutte le volte che si verificano determinati eventi, quali l'avvio e l'interruzione di servizi, l'apertura e la chiusura di sessioni di lavoro e l'accesso alle risorse. È possibile utilizzare il visualizzatore eventi per esaminare gli eventi dell'integrazione di rete appletalk e gli eventi di windows. vedere ancheevento; servizio

applicazione utilizzata per configurare un cluster e i rispettivi nodi, gruppi e risorse. È possibile eseguire amministrazione cluster in qualsiasi membro del dominio di tipo trusted, indipendentemente dal fatto che il computer rappresenti un nodo del cluster. vedere anchecluster; cluster.exe; cluster di server

servizio che memorizza gli eventi in un registro di sistema, di protezione o di applicazione. il servizio registro eventi è disponibile nel visualizzatore eventi. vedere anchevisualizzatore eventi; evento; servizio

tipo di partizione che è possibile creare esclusivamente in dischi di base mbr (master boot record). le partizioni estese risultano utili se si desidera disporre di più di quattro volumi sul disco di base mbr. diversamente dalle partizioni primarie, le partizioni estese non vengono formattate con un file system e non viene loro assegnata una lettera di unità. vengono invece creare una o più unità logiche all'interno della partizione estesa. dopo la creazione di un'unità logica, è possibile formattarla e assegnarle una lettera di unità. un disco mbr può essere composto da un massimo di quattro partizioni primarie oppure da tre partizioni primarie e una estesa, nonché da più unità logiche. vedere anchedisco di base; lettera di unità; unità logica; record di avvio principale (mbr); partizione; partizione primaria; volume

link control protocol, un componente del protocollo di collegamento ppp ( vedi ppp).

protocollo di controllo ppp utilizzato in una connessione multiprocesso per l'aggiunta e rimozione dinamiche dei collegamenti. vedere anchepoint-to-point protocol (ppp)

in task manager è il tempo, espresso in percentuale, di utilizzo della cpu da parte di un processo a partire dall'ultimo aggiornamento. nella scheda processi di task manager l'intestazione di colonna è cpu. vedere anchetask manager

indirizzo destinato a tutti gli host in un particolare segmento di rete.